Chiamata anche Villa dei Pisoni, si situa al di fuori delle mura di Ercolano. Tuttora sepolta ad una notevole profondità (oltre 20 metri), è stata esplorata in epoca borbonica fra il 1750 ed il 1765 con il sistema dei cunicoli, grazie al quale sono state individuate e riportate alla luce 93 opere d'arte, per lo più statue in bronzo e marmo, che costituiscono solo una parte della ricca decorazione della villa, oltre alla biblioteca di 1758 rotoli di papiri, con testi greci di filosofia epicurea, che hanno dato il nome alla villa. Scavi recentissimi (anni '90) hanno fatto recuperare altre 4 opere d'arte.
6007 Atena combattente
6018 Statua di Eschine è
stato un politico e retore (oratore o maestro di eloquenza) ateniese
6105 Giovinetto orante
6126 Statua di Isocrate, è stato
un retore ateniese, uno dei maggiori maestri di retorica e un educatore degli
individui che formeranno la nuova classe dirigente.
6151 sovrano ellenistico (Antigono
Monoftalmo?) è stato un militare macedone antico al seguito di Alessandro Magno
in Asia; il soprannome è dovuto al fatto che rimase privo di un occhio.
6152 Paniassi di Alicarnasso è stato
un poeta greco antico, elencato nel Canone alessandrino dei poeti epici. Indice.
6155 filosofo o poeta
6158 Tolomeo III è stato un faraone
egizio appartenente al periodo tolemaico, terzo sovrano della dinastia dal 246 a.C. al 222 a.C.
27709 Pan e la capra.