Roma Antica Museo Archeologico di Napoli Collezione Farnese Piano Terra gruppo D
Gladiatore Farnese Guerriero o gladiatore Farnese: la mano destra impugna l’elsa della spada. Copia di II sec. d.C dall’originale greco che risale al 460 a.C. inv. 6416.
Guerriero ferito La statua raffigura un giovane guerriero ferito alla coscia destra, dalla quale fuoriesce sangue. Databile prima metà del II sec. d.C. inv. 6410. La muscolatura del busto è trattata con lievi passaggi, come ad indicare la giovane età dell'eroe. A coprire la parte superiore del busto è un mantello.
Statua virile nuda La statua rappresenta una figura maschile nuda, databile nella seconda metà del II sec. d.C.
Statua maschile di un giovane nudo, coperto da una corta clamide allacciata all'omero destro, che cade svolazzando sul retro. Databile metà del II sec. d.C. inv. 6411.
Afrodite efesia, databile seconda metà II sec. d.C. Inv. 6286, dea greca della caccia e degli animali, spesso rappresentata con arco e frecce. Nel mondo romano fu assimilata a Diana. La statua costituisce una delle copie della statua di culto di Artemide venerata nel santuario di Efeso.
Eros con delfino Eros salta in groppa al delfino:
databile II sec d.C. Inv. 6375. Utilizzato come ornamento di fontana, il gruppo
rappresenta un fanciullo alato, nella religiosità ellenistica Eros in quella romana
Cupido, posto a testa in giù su un delfino dalla cui bocca aperta fuoriusciva l'acqua.
Eros dio dell’amore, un fanciullo alato, munito di torcia, arco e frecce, in grado
di portare scompiglio nel cuore degli amanti.
Venere dea romana della bellezza, dell’amore e
della fertilità, identificata nella religiosità ellenistica con Afrodite. Statua
di donna romana sotto le sembianze di Venere, databile prima metà II sec. d.C. Inv. 6299.