Roma Antica Museo Archeologico di Napoli Collezione Farnese Piano Terra gruppo M

  • Antinoo - Bacco Creazione romana databile prima metà del II sec. d.C., inv. 6314. La statua raffigura Antinoo, il giovane favorito dell'imperatore Adriano, divinizzato secondo le sembianze di Bacco dio del vino e della vendemmia, nonché del piacere dei sensi e del divertimento.
  • Agrippina seduta Rielaborazione romana, I sec. d.C., da originale greco di età classica. inv. 6029. Agrippina è stata una nobildonna e imperatrice romana, appartenente alla dinastia giulio-claudia. Madre di Nerone.
  • Sarcofago con togati e figure femminili  databile metà del III sec. d.C. inv. 6603. Il sarcofago narra per immagini la vita del defunto, certamente appartenuto al rango Senatorio. Sulla destra è rappresentata una scena di dextrarum iunctio, l'atto di stringersi la mano destra tra coniugi, al cospetto del Genius Populi Romani, alle spalle dell'uomo, e di Venus Felix che cinge con una corona di fiori la testa velata della sposa.
  • Sarcofago con Eracle ebbro databile II sec. d.C. inv. 6776. Sulla fronte del sarcofago è rappresentata una scena di una processione, con canti e danze generalmente sfrenate, di satiri che trasportano su una biga trainata da una coppia di Centauri il dio Dioniso. I Centauri suonano la lira e il flauto per allietare la processione mentre Ercole ubriaco è sorretto da alcuni personaggi fa fatica a reggersi in piedi. Eros a cavallo su un leone precede il corteo suonando la lira. 
  • Corteo bacchico, sarcofago con corteo di Dioniso ebbro, databile II - III sec. d.C., inv. 6693. Il corteo bacchico è articolato in tre parti. La prima da sinistra è formata da un biga trainata da una coppia di Centauri che sorreggono il dio Dioniso seminudo. La parte centrale vede donne in preda alla frenesia estatica e invasate dal dio Dioniso, che suonano e ballano e precedono il dio Pan divinità dall'aspetto di un satiro legata alle selve e alla natura. La terza parte raffigura un carro trainato da asini, sul quale è mollemente adagiato un grasso e vecchio Sileno ebbro.

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