Roma Antica scavi di Oplonti la Villa di Poppea 2 Cucina e 21 Latrina

La cucina era un ambiente non molto grande spesso senza finestra, con un forno per il pane e le focacce, un acquaio e una sorta di fornelli in pietra a legna o carbonella. Tutto ciò perche le donne romane di una certa classe non cucinavano, c'erano gli schiavi per questo; per cui il locale adibito non necessitava di decorazioni o lussi. I cibi venivano cotti in pentole di argilla o bronzo. C'erano mestoli e palette di ogni tipo, in legno e in bronzo, con ciotole e vasi di terracotta, paioli per il camino, ventole, barattoli di spezie e di salse.  Le latrine romane consistevano in un lungo basamento in pietra o in marmo, le cosiddette sellae pertusae (sedili forati), sui quali per maggior comodità venivano adagiate assi di legno bucate; all’interno, grazie ad una pendenza, scorreva l’acqua che poi confluiva nelle fogne o nei fiumi, mentre in basso, proprio ai piedi dei sedili, un’altra canaletta d’acqua serviva per lavarsi e per sciacquare gli strumenti per l’igiene personale, come le spugne, i pettini, gli indumenti.

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