Le terme furono costruite nel II secolo d.C., la costruzione fu finanziata, intorno al 160 d.C., da un influente personaggio della stretta cerchia di collaboratori dell'imperatore Antonino Pio: Marco Gavio Massimo, che fu prefetto del pretorio, l'area totale è di circa 3200 metri quadrati. Nel corso del tempo le terme subirono diversi restauri il primo tra il 193-225 d.C. durante la dinastia dei Severi, furono effettuati diversi restauri negli ambienti riscaldati e l’edificio si dotò anche di un acquedotto per il trasporto dell'acqua; il secondo restauro fu effettuato tra 306-337 d.C., durante la reggenza di Massenzio. I restauri procedono nel 331 d.C. finanziati da Ottaviano Vittore, praefectus annonae, e proseguirono sotto la reggenza di Teodosio, i restauri furono finanziati da Ragonius Vincentius Celso, praefectus annonae negli anni 385-389 d.C.
1 apodyterium: spogliatoio
2 eliocamino:sala
che serviva per i bagni di sole
3 laconicum:
ambienti surriscaldati per provocare la sudorazione (sauna)
4 tepidario: era la sala delle terme destinata
ai bagni in acqua tiepida
5 calidarium:era la parte delle terme
destinata ai bagni in acqua calda e ai bagni di vapore.
6 frigidario:
era la sala delle terme dove potevano essere presi bagni in acqua fredda
Le sale riscaldate sono orientate a sud, le loro facciate non
sono allineate secondo un prospetto rettilineo, ma sono predisposte in maniera che
le loro ombre non si coprivano a vicenda e potevano quindi ricevere omogeneamente
i raggi del sole nelle ore pomeridiane, quando le terme erano maggiormente affollate.