Chiese di Roma Rione Monti Chiesa di San Carlino alle Quattro Fontane la storia

 I frati spagnoli Trinitari nel 1634 commissionarono a Francesco Borromini, architetto ticinese giunto a Roma attorno al 1620, un nuovo convento con annessa chiesa, nel luogo in cui già da un secolo c'era una piccola cappella. Il complesso fu costruito all'incrocio tra l'antica Via Pia, ora Via del Quirinale, e l'asse della Strada Felice, oggi Via delle Quattro Fontane. Il chiostro fu la prima parte ad essere stata progettata, venne realizzato dal Borromini tra 1635 e 1644. La chiesa venne iniziata nel 1664; nel 1667 dopo il suicidio di Francesco Borromini i lavori si fermarono. Vennero ripresi nel 1670 e continuati nel 1680 dal nipote Bernardo Borromini, sulla scorta dei disegni del maestro. La facciata della chiesa è a due piani sovrapposti,  separati da una balaustra, la parte inferiore è caratterizzata da una sezione centrale convessa, che ospita la nicchia con statua di S. Carlo Borromeo,  di Antonio Raggi, e due sezioni concave ai lati che ospitano due statue di frati trinitari; la sezione superiore presenta tre parti concave di cui la centrale ospita un'edicola convessa, sopra di essa un medaglione ovale a superficie concava sorretto da angeli un tempo contenente l'immagine di San Carlo. Sul lato sinistro è posto il campanile, con cella campanaria.

   Cupola

  Interno

  Cappella

  Sacrestia

  Chiostro

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