È posta quasi al centro del parapetto
della terrazza panoramica del Parco, spalleggiante la splendida campagna romana.
Ormai priva delle statue che originariamente la ornavano, della cui sorte non si
hanno notizie, prende il suo nome dalla statua di Arianna dormiente che in origine
era posta nella nicchia centrale. Il mito di Arianna e Teseo narra che Arianna, sorella del Minotauro, si innamorò
di Teseo quando egli giunse a Creta per uccidere il Minotauro nel labirinto. Arianna
lo aiutò ad entrare nel Labirinto, per uccidere il mostro a cui la città di Atene
consegnava 14 fanciulli ogni anno per essere sacrificati. Arianna diede a Teseo
un gomitolo di lana per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e quindi
uscirne agevolmente. Teseo però, una volta ucciso il Minotauro, non tenne fede alla
parola data ad Arianna di portarla con sé ma la abbandonò dormiente sull'isola di
Nasso.