La statua equestre del Marco Aurelio in Campidoglio fu l’ispirazione seicentesca per fare una copia di Marco Aurelio utilizzando una testa bronzea inserita a completamento di un busto in porfido rosso della prima metà del IV secolo d.C. Anche il corto mantello in bronzo dorato fu oggetto di restauro. I visitatori che durante i secoli XVII e XVIII visitarono la collezione Boncompagni Ludovisi apprezzarono molto questo ritratto che restò uno degli esempi più noti della collezione.