Il dio, come suggerisce la cinghia della feretra a tracolla, impugna arco e freccia in una posa di assorta meditazione. Avanti al tronco, che funge da puntello, gli attributi della divinità: l’alloro e il serpente. Rielaborazione romana di impronta classicistica, ispirata ad un modello greco del IV sec. a.C. Metà circa del II sec. d.C.