Il sarcofago illustra l'importanza dell'eroizzazione del defunto tramite la cultura, simboleggiata dalle stesse Muse raffigurate entro le nicchie del monumento, mentre il sarcofago di Acilia segue la tendenza opposta all'illustrazione della biografia del defunto. Al centro Euterpe con il doppio flauto, tra Talia con la maschera comica e Melpomene con la maschera tragica. Noto fin dal Quattrocento presso la Basilica di San Paolo fuori le mura, il sarcofago fu successivamente trasferito nella Villa Mattei sul Celio.