Gli edifici pubblici, gli horti, le vaste aree verdi periferiche, riccamente decorate, sorte a Roma intorno alle dimore di illustri personaggi dell’aristocrazia senatoria e le ville imperiali rappresentavano ambientazioni suggestive per l’inserimento di gruppi statuari. In particolare le ville degli imperatori e dell'aristocrazia romana, edificate nei dintorni di Roma e lungo la costa laziale, erano grandiosi contenitori di opere d'arte: le sculture si inserivano, come elementi d'arredo, in armonia con la natura lussureggiante dei luoghi.