L’Ara di Ostia è l’altare in marmo dedicato a Marte e Venere, proveniente da Ostia, datato alla prima metà del II secolo d.C.. La faccia principale illustra le nozze sacre delle due divinità; il primo, Marte, è progenitore di Romolo, nato da Rhea Silvia; la seconda, Venere, è la dea protettrice della gens Iulia in quanto madre di Enea, l’eroe troiano che aveva unito la sua stirpe a quella latina e dato origine alla progenie romana. Sulle facce laterali sono raffigurati putti o piccoli geni, appartenenti al corteo della dea, che giocano con le armi e il cocchio di Marte. Sulla faccia posteriore si trova il lupercale, la scena dei gemelli Romolo e Remo allattati dalla lupa, con intorno le personificazioni del Tevere e del Palatino.