La sala è stata progettata da Francesco Borromini (1599 1667 ), che ha disegnato anche la decorazione ovale in stucco monocromatico del soffitto, con i simboli araldici della famiglia Pamphilj (la colomba con ramo d'ulivo e il giglio). È il più vasto ambiente del palazzo. È intitolato al compositore Pier Luigi da Palestrina 1525 1594, considerato all'epoca “Principe dei musicisti” come si legge nell'epigrafe del suo busto. Sulla parete opposta si vede il busto di Papa Innocenzo X con l’iscrizione che ricorda quando il palazzo fu portato a termine nel 1650, il sesto anno del suo pontificato. Tra le altri oggetti pregevoli spiccano il quadro a olio del XVII secolo raffigurante il Martirio di San Sebastiano e il quadro a olio di Fabrizio Boschi (1572-1642) raffigurante Cristo Morto.