Roma Antica Scavi di Ercolano Caupona annessa alla Casa di Nettuno e Anfitrite cod. 11 Insula V 

La bottega posta al cardo IV dell’insula V al numero civico 6 era  annessa alla Casa di Nettuno e Anfitrite, è una delle botteghe meglio conservate dell'antichità ed è una caupona, (tavola calda,) posta all'esterno della casa a cui è però collegata da uno stretto corridoio che permette il passaggio dalla zona di lavoro a quella privata. La gestione della bottega era probabilmente affidata ad uno schiavo, questa ipotesi è avvalorata dai graffiti letti in un ambiente del piano superiore. Il ridotto crollo del solaio consente di intravedere un piede di letto in bronzo in una stanza del piano superiore. Nella bottega sono stati ritrovati un tramezzo di legno carbonizzato ancora al suo posto, un soppalco ancora efficiente che sostiene alcune anfore, il bancone con i doli,(grossi recipienti in terracotta), dove sono stati ritrovati i resti di ceci e le fave che venivano serviti ai passanti. 

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