Roma Antica Scavi di Ercolano Casa del salone nero cod. 12 Insula VI 

La casa del Salone nero è una delle più grandi domus di Ercolano (circa 600 m2), si trova lungo il decumano massimo al civico 13 mentre l’ingresso di servizio del casato si trova sul cardo IV al civico 11. In questa casa il 16 agosto 1939, fu rinvenuto all’estremità nord del ballatoio sovrastante il peristilio un archivio composto da 20 tavolette cerate di complessa ricomposizione e lettura, ma chiaramente riferibili al liberto e Augustale L. Venidius Ennychus, probabilmente fu l'ultimo proprietario della casa.

L'impianto dell'abitazione è quello tradizionale: 1) L'ingresso (fauces) conserva ancora i resti dell'architrave, degli stipiti e della porta carbonizzati; 2) atrio, provvisto di impluvio di marmo e puteale (parapetto) di calcare; 3-4-5)cubicoli stanza destinata al riposo notturno dei figli e dei membri secondarî della famiglia; 6) cucina; 7)  cubicolo collegato  a un cortiletto nel retro che da luce alla stanza e dove è posto un piccolo larario in muratura; 8) ampia stanza di soggiorno o ricevimento (oeci); 9) tablino grande sala usata come luogo di ricevimento; 10) andron che collega l'ingresso con la corte interna; 11) oeci (soggiorno); 12) cubicolo preceduto da un'anticamera; 13) peristilio (cortile circondato da porticati), l'ambulacro è un corridoio coperto destinato a passeggio; 14) grande salone che dà il nome alla domus. La decorazione del salone presenta uno basamento nero e un campo a fondo rosso ripartito in riquadri bordati da elementi vegetali e candelabri sormontati da sirene alate. È un grande oecus (salone) (lungo 7,80 m x largo 5,30 m alto 5,70 m ), è certamente l'ambiente di maggiore prestigio dell'intera abitazione, qui furono rinvenuti un tavolo di marmo e un pregiato larario (edicola) di legno, con capitelli marmorei; 15) vestibolo del quartiere di servizio, qui si conserva anche l'imposta della scala per l'appartamento del piano superiore; Le botteghe che si affacciano sul decumano massimo con i civici 12, 14, e 15 erano locali di pertinenza della casa, alla quale erano collegate attraverso aperture di comunicazione in seguito tamponate, quando vennero rese indipendenti furono e vendute o date in affitto. 

Torna al Menù degli Scavi di Ercolano