Roma Antica Scavi di Pompei Regio VI n. mappa 1 Villa dei Misteri

 Il complesso edilizio si compone di due zone. Quella principale di tipo squisitamente residenziale, costruita nel II secolo a.C.. l'altra, di tipo rustico legata alla trasformazione dei prodotti della campagna, si aggiunge al nucleo primitivo nel I secolo d.C.. Descrizione della Villa: 1) Ingresso principale zona rustica; 2) torcularium così chiamata per la presenza di una vasca per la pigiatura dell’uva; fu rinvenuto il torchio per la spremitura delle uve per la produzione del vino; 3) peristilio era il portico che cingeva il giardino o cortile interno posto al centro della casa, ornato solitamente da alberi da frutto, giochi d'acqua e piccole piscine; 4) le cucine, con due forni nel cortile e il larario; 5) latrina è il luogo, privato o pubblico, deputato all'espletamento dei bisogni fisiologici; 6) Bagni in disuso; 7) ambiente con quattro colonne dove si trovano anche alcuni piccoli locali con decorazioni;  8)cubicolo con due letti, stanza destinata al riposo notturno; 9) tablino la stanza principale tra l'atrio e il peristilio, usata come sala da pranzo o da ricevimento è decorato in terzo stile pompeiano; 10) originariamente era cubicolo poi trasformato in vano di passaggio. Le decorazioni sono in finto marmo con sovrapposizioni di quadretti a sportelli con rappresentazioni di scene sacrificali e di un dipinto di Dioniso con satiro e menadi danzanti, donne in preda alla frenesia estatica e invasate da Dioniso, il dio della forza vitale; 11) Si tratta di una raffigurazione del I secolo a.C., opera di un artista anonimo, che ha lavorato su tutte le pareti dell'ambiente, dipingendo personaggi, con una tecnica chiamata megalographia, termine che indica la pittura di soggetti con dimensioni maggiori del vero, ispirata fortemente alla pittura greca. Cosa rappresenti l’affresco è un mistero da qui il nome della villa, alcuni pensano che le figure affrescate potrebbero raffigurare i preparativi per un matrimonio, alcuni studiosi credono che tale rito potrebbe essere quello dell'iniziazione di una sposa al dio Dioniso.

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