Roma Antica Scavi di Pompei Regio VII numero di mappa 13 Terme Stabiane

Le Terme Stabiane, così denominate in quanto poste all'incrocio tra Via dell'Abbondanza e Via Stabiana, furono costruite intorno al IV-III secolo a.C. L'edificio subì un notevole ampliamento nel II secolo a.C. e continui restauri negli anni successivi, soprattutto nell'epoca imperiale ed a seguito del terremoto di Pompei del 62. A sinistra si trova la piscina, mentre a destra un porticato dà accesso alla parte maschile: si entra nello spogliatoio (apodyterium), decorato con intonaco bianco, zoccolatura rossa alle pareti e volte a stucco policromo. Si passa poi al tepidarium. Segue il calidarium che presenta sulla destra la vasca per i bagni caldi, sovrastata da tre nicchie che contenevano statue. Sul lato absidato è il bacino in marmo che conteneva acqua fredda, usata per rinfrescarsi durante la permanenza nell'ambiente particolarmente riscaldato. Oltre il muro del calidarium erano sistemati i forni necessari per il riscaldamento sia dell'acqua che degli ambienti termali. La parte femminile, a ridosso di quella maschile, era allo stesso modo articolata in apodyterium, tepidarium calidarium, ma il tutto era più piccolo e privo delle ricche decorazioni che caratterizzano la parte maschile.

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