Roma Antica Scavi di Pompei Regio VIII numero di mappa 16 Basilica

Durante gli scavi vennero alla luce delle tegole di copertura della basilica con bollo osco (lingua dei Sanniti), i saggi stratigrafici eseguiti inducono a datarla all'età preromana (c. 130-120 a.C.) e ne fanno uno dei più antichi monumenti del genere conosciuti. La Basilica con la sua estensione di 1500 mq era l’edificio più sontuoso del Foro, e svolgeva la funzione di spazio per la gestione degli affari e l’amministrazione della giustizia. La basilica era sostanzialmente una specie di foro al coperto dove si svolgevano gran parte delle attività normalmente tenute nel foro. La basilica veniva utilizzata quando le condizioni meteorologiche consigliavano l'utilizzo di luoghi al chiuso. Dal foro si accedeva alla Basilica attraverso cinque ingressi intervallati da pilastri in tufo; all’interno è divisa in tre navate da 28 colonne in laterizio con due file di colonne in mattoni con capitelli ionici. Su un lato era sistemato il tribunale dove risiedeva il giudice, in posizione sopraelevata rispetto alle parti.

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