Regio XIV Transtiberim Isola Tiberina Ponte Cestio

Il ponte prende il nome da Lucio Cestio, governatore di Roma, che lo costruì nel 46 a.C. per collegare l'Isola Tiberina con la riva destra del Tevere. La sua struttura originale è stata cambiata in occasione dei lavori di sistemazione idraulica del fiume, compiuti nel 1892; per allargare il ramo destro, fino a 80 m. il ponte è stato completamente smontato, aggiungendo due arcate laterali per arrivare a 83 m. di lunghezza, contro i 48,5 m. originari. La struttura attuale non ha quindi nulla a che vedere con quella antica, tranne per una parte dei blocchi lapidei utilizzati per ricostruire l'arcata centrale. Nel portico della chiesa di San Bartolomeo che si affaccia sulla piazzetta dell'isola, si trova una lapide a memoria dell'ultima grande piena del 1937, che sommerse tutta l'isola sotto circa due metri d’acqua. Fu ristrutturato nel 370 dagli imperatori Valentiniano, Valente e Graziano e da Benedetto Carissimi nel 1191-93. Le iscrizioni commemorative dei due restauri sono al centro della spalletta a monte.

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