Il tempio sorge su un alto podio in blocchi di peperino preceduto da una gradinata (ristrutturata in tempi moderni con mattoni) al centro della quale si possono vedere i resti dell'altare in laterizio; in Grecia e a Roma l'altare dove si celebravano i riti si trovava, per lo più, all'esterno e non dentro l'edificio sacro. Sei grandi colonne di cipollino (il marmo Caristio degli antichi, proveniente dall'Eubea), alte 17 m, con capitelli corinzi di marmo bianco, costituiscono la facciata, seguite da altre due per lato. La cella è costruita in opera quadrata di peperino; sui due lati maggiori corre un fregio marmoreo, con la rappresentazione di grifoni.