Regio VIII Forum Romanum la Colonna di Foca gratitudine dell’Esarca

Sulla sommità della colonna fu fatta erigere da Smaragdo, l'esarca di Ravenna, una statua dorata raffigurante l’imperatore Foca. Più che una dimostrazione della gratitudine verso il papa, la statua dorata era un simbolo della supremazia su Roma, che stava cadendo sotto le pressioni dei Longobardi, e un segno di gratitudine di Smaragdo, che era indebitato con l'imperatore poiché questi gli aveva permesso il ritorno da un lungo esilio e la carica a Ravenna. Infatti l’esarca fece incidere ai piedi della colonna la seguente dedica: « All'ottimo principe signore nostro, Foca imperatore, di somma clemenza e somma pietà, per l'eternità incoronato da Dio, trionfatore sempre augusto, Smaragdo, patrizio e esarca d'Italia, per decisione del sacro palazzo, devoto alla sua clemenza, per gli innumerevoli benefici ottenuti dalla sua pietà, e per la pace procurata all'Italia, e per la libertà mantenuta, questa statua di sua maestà, splendente di aureo fulgore, pose su questa sublime colonna a perenne sua gloria, e la dedicò il primo giorno di agosto, nell'undicesima indizione, nell'anno quinto dopo il consolato di sua pietà ».

 

Torna al Menù Colonna di Foca