Nella rifacimento edilizio, operato dall’imperatore Massenzio, l'edificio era certamente un tempio funerario dedicato al figlio di Massenzio, Romolo, morto prematuramente (come dimostra la moneta che lo rappresenta). Ovviamente Costantino, dopo la battaglia di Ponte Milvio del 312 e la sconfitta e la morte di Massenzio, dovette ridedicarlo a Giove Statore, ripristinando un culto probabilmente scomparso da tempo. Il Tempio di Giove Statore, fu fondato secondo la tradizione da Romolo il fondatore di Roma, nel punto, subito fuori della Porta Mugonia, dove i Latini in fuga davanti ai Sabini si erano infine fermati.