Regio IX Circus Flaminius Ara Pacis Altare

La parte interna del recinto era anch'essa suddivisa in due settori, corrispondenti a quelli esterni. Quello inferiore è caratterizzato da una serie di listelli verticali a rilievo, che simulano uno steccato. Al di sopra, diviso dal primo a mezzo di una fascia decorata da palmette, è un campo liscio, sul quale spiccano, a mezzo rilievo, corone appese a bucrani e patere. Sugli spigoli, lesene lisce con capitelli corinzi. Si è supposto, a ragione, di riconoscere qui la riproduzione in marmo del recinto provvisorio, il templum innalzato in occasione della cerimonia del 13 a.C. Anche l'altare recava una ricca decorazione scolpita. Sullo zoccolo erano rappresentati a rilievo personaggi femminili, certo di carattere allegorico. La parte superiore dell'altare, è meglio conservata con le fiancate decorate da girali poggianti su leoni alati. Un piccolo fregio a mezzo rilievo girava tutt'intorno alla mensa, internamente ed esternamente, e rappresentava il sacrificio annuale che si compiva sull'ara il 30 gennaio di ogni anno, nella ricorrenza della "consecratio" dell'altare. Esso è ben conservato solo sulla fiancata di sinistra, dove sono rappresentati (all'interno) le vestali e il pontefice massimo e (all'esterno) i sacerdoti e i camilli con gli animali destinati ai suovetaurilia (sacrificio del maiale, del la pecora e del toro).

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