Il cero pasquale alto m 5,60, minuziosamente scolpito, è suddiviso in otto settori:
1. la base è formata da animali mostruosi fra cui siedono donne che ne stringono il collo;
2. un registro con motivi vegetali ed animali;
3. scene della passione di Cristo di fronte a Caifa;
4. Cristo condotto davanti a Pilato che si lava le mani;
5. crocifissione, resurrezione e ascensione di Cristo;
6. un registro con intrecci vegetali;
7. figure di animali quali leoni e aquile;
8. un cero che porta la luce di Cristo. L’opera è attribuita a Nicola D’Angelo e Pietro Vassalletto, appartenenti a due delle più note famiglie di mormorai del XII e XIII.