Chiese di Roma Rione Campitelli Basilica di Santa Maria in Ara Coeli Tempietto di Sant'Elena

Patronato: Confraternita del Gonfalone. Il Tempietto originale è del secolo XVII, eretto dal vescovo Girolamo Cantelles devastato durante l'occupazione dalle truppe napoleoniche nel 1798; i francesi s'impossessarono del colle, cacciando i frati francescani e riducendo la chiesa a stalla: gran parte delle decorazioni cosmatesche che la impreziosivano andarono distrutte. Il Tempietto fu ricostruito da Pietro Holl agli inizi del secolo XIX, è costituito da un'edicola con otto colonnine che sostengono una cupoletta, cui fa da altare un'urna di porfido che custodisce le reliquie della Santa racchiuse in una preziosa cassettina di sandalo del secolo XII , la statua di bronzo al centro è di C.A. Martini (1970). Sotto l'urna, più in basso rispetto al pavimento attuale è visibile un altare cosmatesco con in alto Augusto che si inginocchia all'apparizione della Vergine (secolo XII); questa leggenda è raccontata da Jacopo da Varazze, nella sua Legenda Aurea. Racconta che un giorno l'imperatore Ottaviano, mentre consultava la Sibilla tiburtina, udì una voce che diceva: Haec est Ara Primogeniti Dei, (Questa Vergine concepirà il Salvatore del mondo) e subito dopo la voce aggiunse ubi est ara filii Dei (Questa è l'ara del figlio di Dio); ed allora Ottaviano fece erigere sul Campidoglio un altare, sul quale poi fu edificata la chiesa.

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