Chiese di Roma Rione Campo Marzio Chiesa di Sant'Atanasio

Nel 1573 il pontefice Gregorio XIII, sensibile alle istanze delle minoranze religiose cattoliche di rito greco albanese, istituì la Congregazione dei Greci. Nonostante la contrarietà della Compagnia di Gesù, che riteneva più opportuno romanizzare le comunità di rito greco, in seno alla Congregazione prevalse la posizione del cardinale Giulio Antonio Santoro che, rispettoso dell'autonomia culturale di quelle minoranze, propose la creazione di un Collegio Greco per la formazione religiosa del clero orientale, al fine di evitare eventuali comportamenti eretici. La fondazione del Collegio Greco venne approvata nel 1577 da Gregorio XIII che provvide anche all'acquisto dell'isolato in Via del Babuino destinato ad accogliere il nuovo istituto. L’incarico per la costruzione della chiesa di Sant'Atanasio, fu affidato a Giacomo Della Porta, che terminò la costruzione nell'anno 1583 e il pontefice in persona celebrò la prima messa secondo il rito greco. La facciata è in laterizio a due ordini di paraste con portale a timpano e nicchie laterali: nell'ordine superiore vi è un elegante finestrone fiancheggiato da lastre marmoree con iscrizioni in latino e greco. I corpi laterali, arretrati, sono coronati da due eleganti torri campanarie formate da loggiati a ordine di lesene, sormontati da timpani e terminanti con una caratteristica cupoletta a cuspide, assai simili ai campanili della SS. Trinità dei Monti; sulla torre di sinistra è collocato l'orologio donato da papa Clemente XIV nel 1771.

   L’Interno

  L'Iconostasi      

  Le cappelle     

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