La decorazione in trompe l'oeil non si accontenta di far vedere un'architettura fittizia, una cornice vuota che sarebbe così soltanto una semplice soddisfazione geometrica. La decorazione è abitata da una scena evangelica, quella delle Nozze di Cana. Sulla parete opposta a quella con le finestre, sono raffigurati gli sposi con i loro invitati. Nell'asse principale è rappresentato il Cristo che, a richiesta di Sua Madre, trasforma l'acqua portata dal servo in vino. Sulla parete con le finestre, in controluce, sono raffigurati i cuochi, i servitori e le guardie. Sul lato dell'entrata è collocata l'orchestra : gli archi a sinistra, i cantori a destra, i fiati al centro. Il trombettiere porta i gigli su sfondo blu delle armi di Francia, che ricordano l'altro significato di questo luogo: l'affermazione del carattere francese e reale del convento. Infatti le pitture della volta seguono un programma storico e politico. Luigi XIV, sopra la porta, presiede ad una corte composta dal gran Delfino e da tre nipoti (nei medaglioni agli angoli della stanza). Nell'impostazione della volta sono otto scene che ricordano la storia della fondazione del convento e gli atti dei papi che ne riservarono l'uso ai Minimi francesi. Sulla volta, quattro medaglioni rappresentano altrettanti re francesi reputati santi : san Luigi, Carlomagno, Roberto il Pio e Gontran, principe borgognone. La volta stessa sembra aprirsi verso il Cielo, dove sono rappresentate le personificazioni di tre "glorie" :la Santa Trinità, san Francesco da Paola, fondatore dell'ordine dei Minimi, san Francesco da Sales, la cui canonizzazione fu ottenuta grazie all'intercessione dei frati della Trinità dei Monti.