La cappella fu posta nel 1548 sotto il patronato di Lucrezia Della Rovere Colonna che commissionò a Daniele da Volterra il ciclo ad affresco, raffigurante Storie della Vergine. Secondo il Vasari, Daniele disegnò i cartoni, mentre all'esecuzione degli affreschi collaborarono Marco Pino, Pellegrino Tibaldi, Paolo Rossetti e Gaepar Becerra. Una scena della volta, con lo Sposalizio della Vergine, fu staccato nell'Ottocento e oggi si trova presso l'Accademia di Francia. Il ciclo è una delle testimonianze più significative del manierismo tosco-romano, con evidenti riferimenti all'arte di Michelangelo.