Chiese di Roma Rione Celio Chiesa di San Gregorio Magno Cappella Salviati

Cappella Salviati: iniziata da Francesco da Volterra, compiuta (1600) da Carlo Maderno, per il cardinale Antonio Maria Salviati (1602). La pala d'altare raffigurante San Gregorio orante è una copia di Annibale Carracci, che la dipinse negli anni 1601-1602. Il dipinto fu rubato dalle truppe napoleoniche, che devastarono San Gregorio come la maggior parte delle chiese di Roma, la pala giunse dopo diverse peripezie, infine a Londra dove venne distrutta nei bombardamenti della II guerra mondiale.

  • A destra dell’altare Madonna con Bambino affiancata da angeli, antichissimo affresco, che secondo la tradizione avrebbe parlato a San Gregorio Magno.
  • Di fronte è un magnifico tabernacolo, della scuola di Andrea Bregno (1469), che ha istoriata in alto la famosa processione per la cessazione della peste con l'angelo liberatore che rinfodera la spada, su intercessione di San Gregorio, che appare sul mausoleo d'Adriano.
  • Nel vestibolo, alcuni sepolcri, tra cui quello del cardinale Ambrogio Bianchi (1856), primo titolare della chiesa. La cupola è stata affrescata da Giovanni Battista Ricci (1600), raffigura la Gloria celeste.

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