Chiese di Roma Rione Celio Chiesa di San Giovanni a Porta Latina l’Interno

È diviso in tre navate sorrette da due file di cinque colonne, di vari marmi, tolte ad edifici romani.  Le due colonne prossime al presbiterio sono di pavonazzetto con profonde scanalature; la terza coppia di cipollino e le altre di granito grigio e rosso, tutte sormontate da capitelli ionici. Sulle colonne  poggiano archi a tutto sesto. Sul pavimento tracce di formelle cosmatesche. Nel catino absidale si trova un affresco realizzato nel 1715 da Antonio Rapreti, sulla base di cartoni preparatori lasciati da Giuseppe Cesari detto Cavalier d'Arpino, l'affresco raffigura San Giovanni trascinato in giudizio dinanzi all'imperatore Domiziano. È stato riportato alla luce soltanto nel 2007, in quanto era stato ricoperto per proteggerlo dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e se ne era persa la memoria. Nell'arco trionfale, Simboli dei quattro evangelisti (1191-1198); alle pareti, Ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse (1191 - 1198); la controfacciata Storie della genesi e Giudizio Universale (1191) tutti gli affreschi sono di scuola romana.

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