Chiese di Roma Rione Celio Chiesa di San Giovanni a Porta Latina San Giovanni in Oleo

Nei pressi di Porta Latina, nel rione del Celio all'interno delle Mura Aureliane si erge, un elegante tempietto; fu edificato probabilmente su un antico mausoleo pagano di cui ripeterebbe la forma circolare, è l’Oratorio di San Giovanni in Oleo eretto nel 1509 dal prelato francese Beniamino Adam. Il progetto è genericamente attribuito a Donato Bramante o ad Antonio da Sangallo il Giovane,  nel 1657 fu necessario effettuare un restauro commissionato dal cardinale Francesco Paulucci a Francesco Borromini; ulteriore restauro fu eseguito sotto papa Clemente XI nel 1716.  L’Oratorio sorge sul luogo ove, l’evangelista Giovanni uscì illeso dal supplizio dell’olio bollente. Come riporta l'apologeta cristiano Tertulliano nel II secolo: «Quando gli apostoli dopo la Pentecoste si separarono, lui [Giovanni Evangelista] andò in Asia, dove fondò molte chiese. Quando l’imperatore Domiziano venne a conoscenza della sua fama, lo fece venire a Roma e lo fece buttare in un recipiente di olio bollente, immediatamente davanti alla porta Latina: ma Giovanni ne uscì illeso, come era rimasto estraneo alla corruzione della carne. L’imperatore, visto che anche così non desisteva dalla predicazione, lo mandò in esilio nell’isola di Patmos dove nella completa solitudine scrisse l’Apocalisse».

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