L'interno
della chiesa ad unica navata è alquanto spoglia. L'altare maggiore è guarnito
con quattro colonne scanalate di pavonazzetto al cui interno è posto il dipinto
di Aronne Del Vecchio (1971), che rappresenta l’Onnipotente,
Gesù e San Giovanni de Matha che riceve da Gesù l’incarico di riscattare gli
uomini tradotti in schiavitù. Sull'altare di sinistra, guarnito da due
colonne di marmo bigio al cui interno è posto il dipinto che rappresenta la “incredulità
di San Tommaso”, del pittore Carlo Ronchi, 1663; accanto
all’altare vi è un dipinto su tavola proveniente da un altare della Basilica di
San Pietro, opera di Girolamo Siciolante, detto " il
Sermoneta" (1574), rappresentante la Madonna con il Bambino e
i Santi Francesco e Bonifacio martire, con il Papa Bonifacio IX
inginocchiato in basso. Sull'altare di destra, guarnito da due colonne di marmo
imezio al cui interno è posto il dipinto che rappresenta la Madonna del
Buon Rimedio, che è una devozione speciale dei padri Trinitari; accanto
all’altare, vi è un dipinto che mostra “l'approvazione della regola
dell'Ordine da parte di Papa Innocenzo III” di Aronne Del Vecchio.