Nella Confessione è quanto resta del corpo di Lorenzo, accanto alla quale è murata una grande lastra di marmo forato, sulla quale sono larghe macchie rossicce: Pio IX le fece analizzare e furono identificate per sangue e grasso umano, per cui si disse che la lastra doveva provenire dalle Terme di Olimpia al Viminale, dove in genere si svolgevano i supplizi del fuoco.