La cappella si compone di tre tele, la pala d’altare “Morte di San Francesco Saverio”, la tela sulla sinistra
“San Francesco Saverio Battezza una Regina Orientale” e
la tela di destra “Predica di San Francesco Saverio”,
dipinte da Giovan Battista Gaulli detto
"il Baciccia". Giovan Battista Gaulli,
nacque a Genova l'8-5-1639 fu il più grande interprete della spettacolare
decorazione barocca. Si formò artisticamente in patria sotto la guida di Luciano Borzone, dove imparò l'arte di Rubens e Anton van Dyck. Dopo
aver perso tutti i familiari nella peste che infierì a Genova nel 1657, il
Baciccia si recò a Roma dove strinse amicizia con Gian Lorenzo Bernini (che offrì numerosi spunti
per la sua arte e con il quale collaborò a più riprese) e iniziò a lavorare per
i più prestigiosi committenti: aristocratici, cardinali e papi. Morì a Roma,
2-4-1709.
La volta della cappella , “Gloria del santo” è
di Filippo Bracci (1746).