Chiese di Roma Rione Monti Basilica di San Clemente Leggenda di Sisinnio

Sisinnio era il prefetto di Roma e marito di una certa Teodora, convinta al voto di castità da Clemente; Sisinnio irato pedina la moglie con i suoi soldati e la sorprende in una catacomba ad ascoltare una messa celebrata da Clemente. Sisinnio allora ordina ai soldati di arrestare il papa, ma Dio non lo permette accecando Sisinnio e i suoi sgherri. L'affresco,è importante e famoso perché contiene, a sinistra la figura di Sisinnio, e una delle più antiche scritte in volgare, distribuita su nove righe verticali e orizzontali, ci riserva, nella parte sottostante il miracolo, il proseguimento della leggenda con una scena a fumetti:   

FILI/DE LE/P/U/T/E/TRA/I/TE.
Latino: Sisinnium: Fili de le pute, traite! Gosmari, Albertel, traite! Falite dereto colo palo, Carvoncelle!
 Italiano: Sisinnio: Figli di puttana, tirate! Gosmario, Alberto, tirate! Fa’ leva di dietro col palo, Carboncello!
Latino: Sanctus Clemens: Duritia(m) cordis vestri(s) saxa traere meruistis
Italiano: San Clemente: Per la durezza del vostro cuore meritaste di trainare sassi.

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