Chiese di Roma Rione Ponte Chiesa di Santa Maria della Pace Cappella Maggiore

Su commissione del nobile Gaspare Rivaldi la cappella maggiore fu rifatta, tra il 1611 e i l 1614, dal ticinese Carlo Maderno (nato in Svizzera a Capolago, 1556 – morto a Roma, 30-1-1629), che edificò il monumentale altare di marmi policromi dove si conserva l'immagine miracolosa della "Madonna col Bambino", che colpita da un sasso, nel XIV secolo, avrebbe secondo la tradizione, versato sangue e per la quale venne costruita la chiesa. È uso che dinanzi ad essa vengano gli sposi romani a sentire la prima messa dopo le nozze, per implorare la pace nella loro futura famiglia. Sui due lati dell’altare due tele dipinte ad olio “l’Annunciazione e l’Adorazione dei pastori “sono di Domenico Cresti: detto Passignano (nato nel 1559 a Passignano frazione di Tavarnelle Val di Pesa, morto a Firenze 17-5-1638).  La decorazione della volta e del catino absidale sono del bolognese Francesco Albani (nato a Bologna 17-8-1578 – morto a Bologna 4-10-1660); le due statue della “Pace, e Giustizia”, poste sopra il frontespizio dell’altare, sono di Stefano Maderno (nato in Svizzera a Capolago, 1576 – morto a Roma, 17-9-1636). Sui pilastri dell’ingresso dell’altare sono la pittrice emiliana Lavinia Fontana (nata a Bologna, 24-8-1552 – morta a Roma, 11-8-1614) dipinse le immagini di “santa Cecilia santa Caterina da Siena” (a sinistra) “Santa Agnese e santa Chiara” (a destra).

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