Chiese di Roma Rione Regola Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini interno

L'edificio presenta una planimetria a navata unica con tre cappelle simmetriche per lato e presbiterio con cappella maggiore al centro, per la cui copertura Giovan Battista Confini (1690) studiò una soluzione architettonica molto originale, in piena armonia con la costruzione seicentesca, consistente - all'interno - in un tamburo retto da otto colonne corinzie addossate ai pilastri angolari del transetto. Di particolare rilevanza nella decorazione interna sono: l'immagine del Padre Eterno realizzata da Guido Reni  e dalla pala con la S.S. Trinità, opera seicentesca dello stesso Reni, oltre agli interventi pittorici di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino, di Iacopo Zucchi, del Borgognone, ed altri. Sull’altare della cappella di destra è posto un gruppo statuario: San Matteo e l'Angelo, involontaria causa della commissione al Caravaggio del suo mirabile quadro dello stesso soggetto. La scultura è opera di Jacob Cobaert, che vi lavorò trent'anni su commissione del cardinal Contarelli che lo voleva porre in San Luigi de' Francesi. Allorché la statua fu finita, non piacque ai parenti del cardinale, nel frattempo morto, ed essi la rifiutarono; così la statua finì alla Trinità dei Pellegrini, mentre San Luigi de' Francesi ebbe un capolavoro del Caravaggio.

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