Chiese di Roma Rione Celio Basilica di Santo Stefano
Rotondo Cappella Ss. Primo e Feliciano
Nel VII secolo Papa Teodoro I (642-649) trasferì nella
Basilica le reliquie dei Santi Primo e Feliciano, prelevate da una catacomba
sulla Via Nomentana, furono sistemate nel braccio superstite della croce greca,
venne eretto un nuovo altare in stile bizantino con mosaico, a fondo
d'oro, raffigurante il busto del Cristo non crocifisso dentro un medaglione
sovrastante una croce, ai lati i due santi; da un anello superiore si intravede
il cielo stellato, con la mano di Dio che dona la ghirlanda del martirio.
Questo mosaico rivela il primitivo gentile scrupolo di non turbare la serenità
della fede con scene raccapriccianti; ma all'epoca della Controriforma
Luterana questo scrupolo fu dimenticato, infatti nel 1586 le pareti della
cappella furono affrescate da Antonio Tempesta con le storie
del martirio dei due santi. L'attuale altare si deve al 1736 ed è opera
di Filippo Barigoni.
