Nel XII secolo l’accesso della chiesa di San Cosimato si apriva sulle vigne di Trastevere, ed era costituito da un protiro. Il protiro, nelle case della Roma antica, era un breve corridoio tra la porta di strada e l'entrata interna della abitazione. Nella chiesa di San Cosimato il protiro è sostenuto da due colonne, una scanalata ed una liscia, sovrapposte da due capitelli provenienti da materiale di reimpiego. Nell'architettura cristiana il termine protiro passò a designare un piccolo portico posto a riparo dell'ingresso della chiesa, destinato forse in origine ad accogliere i questuanti. Esempi di protiro presenti nelle chiese romane sono:  S. Prassede, S. Clemente, S. Maria in Cosmedin. Di recente il protiro è stato protetto con delle inferriate al fine di impedire lo stazionamento dei clochard perdendo così il suo rapporto originario con l'edificio sacro.

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