Nella 2ª cappella di destra sono rappresentate la vita e le storie di San Giovanni da Capestrano, disegnate dall’architetto Carlo Fontana; le opere sono state eseguite dal suo allievo Filippo Leti, che ne curò anche i lavori. Nel 1456 Papa Callisto III aveva indetto una Crociata contro l'Impero Ottomano che aveva invaso la penisola balcanica e messo sotto assedio la città di Belgrado, San Giovanni da Capestrano riuscì a raccogliere decine di migliaia di volontari, ed alla cui testa partecipò all'assedio di Belgrado nel luglio di quell'anno. Le pitture della cappella sono di Domenico Maria Muratori effettuate tra al 1698 e 1704; gli affreschi raffigurano la Gloria del santo sulla volta. Sull’altare vi è il Santo alla battaglia di Belgrado, sulle pareti i Miracoli del santo a Vienna e S. Giovanni fa bruciare a Perugia gli oggetti strumenti del vizio, nelle lunette la Morte del santo e i Miracoli del santo dopo la morte.

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