Per il portale cinquecentesco al N. 51 si accede al Palazzo dei Santi Apostoli tramite due chiostri contigui. Il primo (fine sec. XV) è ad archi su colonne con capitelli ionici, il secondo (1503-1512), simile al precedente, accoglie una fontana di Domenico Fontana. Lungo la parete di destra è il monumento al cardinale Bessarione (morto nel 1472) e il cenotafio di Michelangelo Buonarroti, qui doveva essere sepolto il 18 febbraio 1564. Il grande architetto aveva espresso la volontà di essere sepolto a Firenze. Cosi il nipote Leonardo Buonarroti in rispetto della volontà di suo zio come scrive il Vasari «aveva con prestezza, e perciò con resoluzione cautamente cavato il corpo di Roma e, come fussi alcuna mercanzia, inviatolo verso Firenze in una balla». A Firenze fu sepolto in Santa Croce. Nella basilica dei Santissimi Apostoli rimase il cenotafio la figura giacente è forse quella del filosofo Ferdinando Eustachio morto nel 1594.