Palazzi e Ville di Roma Villa Farnesina giardino

È uno dei primi esempi di villa a blocco centrale, con loggia a cinque arcate, serrata tra due avancorpi laterali. Organicamente inserita nel verde, è articolata in superfici scandite da due ordini sovrapposti di paraste doriche coronate da un alto fregio scolpito a putti e festoni. La chiusura a vetrate delle arcate della loggia, necessaria per la protezione degli affreschi, ha modificato l'originaria percezione dei pieni e dei vuoti. La villa nel 1590 passò ai Farnese che progettarono un ponte per collegarla al proprio palazzo dall'altra parte del Tevere; non lo realizzarono, ma lasciarono all'edificio quel nome con il quale in genere è indicato il complesso, la Farnesina. A progettazione conclusa, si attese del tempo prima di posare la prima pietra; il banchiere, come altri committenti rinascimentali, si pensa che abbia voluto attendere per l’inizio dei lavori una costellazione favorevole, prevista per il 22 aprile, data in cui allora si pensava fosse stata fondata Roma.

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