Fontana di Venere. In un angolo del giardino, entro una finta grotta realizzata con massi di pietra lavica sporgenti, si affaccia una Venere seminuda che sostiene con ambedue le mani una valva di conchiglia nella quale raccoglie l'acqua proveniente dalla parte alta esterna della grotta. Dalla conchiglia l'acqua ricade poi l'ella vasca semicircolare di raccolta, in laterizio, di poco elevata sul piano calpestio.