Il criptoportico era un corridoio seminterrato lungo ben quarantacinque metri, che doveva essere illuminato solo da feritoie, le cui pareti, a fondo bianco, erano scandite da colonne entro i cui spazi si trovano quadretti di carattere paesaggistico e talora di atmosfera dionisiaca, cioè con immagini riferite al culto del dio Dioniso.