Le lunette seguono la genealogia di Cristo del Vangelo di Matteo. Queste lunette si trovano sotto un pennacchio, di conseguenza non hanno vela.
Aminadab era il principe dei Leviti, che sono i membri della tribù israelitica di Levi, è dipinto nella zona sinistra della lunetta, seduto raffigurato in posa frontale, con il busto quasi eretto e le gambe leggermente divaricate. Indossa una mantellina verde pallido con ombre rosso arancio e una calzamaglia chiara che mostrare la sua atletica muscolatura. La donna che si trova nella zona a destra è raffigurata seduta con una gamba accavallata sull’altra, sta pettinando i suoi lunghi capelli biondi, ha la testa piegata da un lato, sulle gambe ha un panno bianco per raccogliere i capelli che cadono mentre si pettina.
Naason era un principe dei giudei della tribù di Giuda, figlio di Aminadab, è raffigurato sul lato destro dell’affresco con la testa incorniciata di boccoli biondi è semi sdraiato con le spalle poggiate sul riquadro della targa, ha una gamba appoggiata a uno sgabello, sembra che ha smesso di leggere un libro che si trova su un leggio lontano e ora sta rilassandosi riflettendo su ciò che ha letto. Ha una veste rossa con un mantello dello stesso colore con sfumature azzurre. Sul lato sinistro è raffigurata una donna con i capelli a coda di cavallo con i piedi scalsi, uno posa su un gradino e l’altro è poggiato sul pavimento si sta specchiando, forse è sua moglie ha una camicia rosa con sfumature rosse un vestito raffinato che scende in pieghe ordinate verso il pavimento.