È la prima delle scene affrescate dal Buonarroti ed è una delle più sofferte: per il complicato rapporto con gli aiutanti che non gli danno soddisfazione;  lo svilupparsi di muffe sull'affresco che lo obbligano a rifare alcune parti;  per la difficoltà del soggetto e il gran numero di personaggi. L’affresco rappresenta la cima di un monte, in primo piano una donna rassegnata con il suo figlioletto in lacrime, due giovani di schiena e un terzo arrampicato sull'albero, una donna con i due figli, uno in braccio e l'altro aggrappato alla gamba. Dal basso risale una fila di persone: un uomo ha sulle spalle la sua compagna priva di forze, un uomo porta un sacco pesante sulla schiena, una donna porta sulla testa un tavolino con vari oggetti. Un gruppo si e arrampicato sullo sperone roccioso, sotto una tenda si ripara dal forte vento ma l'acqua sale e alcuni guardano verso il basso con angoscia. La barca, rischia di affondare per la violenza dei malvagi che cercano scampo tentando di salire a bordo, la barca si sbilancia e la reazione degli occupanti è durissima: con una mazza e con i pugni gli intrusi vengono ricacciati in acqua mentre altri fanno da contrappeso. A questa violenza si contrappone all'atteggiamento pietoso di coloro che soccorrono i più deboli, come il vecchio che sorregge il giovane morente al centro. 

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