Palazzi di Roma Palazzo Pontificio Cappella Sistina le Sibille esposte lato Destro

La presenza nella cappella Sistina delle Sibille si spiega per i loro presagi, che discendono dai riti divinatori greci e romani, sono reinterpretati in chiave cristiana, i vaticini emessi dalle sibille che sono accomunati al Dio del Sole, Apollo, e di conseguenza, attraverso il tipico paragone Cristo-Sole, agli annunci dell'avvento del Messia.

Sibilla Delfica era la Pizia del santuario di Delfi nella Grecia continentale dove c’era l’oracolo del dio Apollo. È ritratta mentre tenta di leggere un rotolo che lo tiene sospeso con la mano sinistra, il corpo girato in quella direzione, ma il suo volto è voltato di fronte a chi guarda, è sorpresa, quasi a vedere l’arrivo del Signore che conferma la profezia. Ha un mantello azzurro con cappuccio che gli copre la testa, ha i risvolti del mantello di colore arancione, la tunica è di un colore verde chiaro. Alla sua sinistra, si vedono due puttini, uno che legge un libro e l’altro lo sostiene.

Sibilla Cumana
ha un ruolo di grande importanza, grazie a Virgilio. Il grande poeta latino, nella IV egloga delle Bucoliche, sostiene che la Sibilla Cumana ha pronunciato la profezia che al tempo del regno di Augusto nascerà un “bambino divino”, che avrebbe posto fine al tragico presente (guerra civile) per inaugurare una nuova età dell'oro. Sant'Agostino interpretò questa profezia come annuncio dell'arrivo di Cristo e quindi pienamente accolto dalla tradizione cristiana. Michelangelo la rappresentò al centro della volta della cappella Sistina come una vecchia dalla corporatura muscolosa, con la carnagione scura e il volto rugoso, legge le fumose espressioni di un libro che tiene aperto con le due mani.

Sibilla Libica simboleggia la luce che si irradia sulla terra per trasformare la notte in giorno; è raffigurata nell'atto di alzarsi in piedi per sollevare da una mensola il pesante libro delle profezie. Ha le spalle nude e mostra l'incarnato rosato della schiena, la veste di colore viola chiaro, il corpetto slacciato di colore giallo con bordi grigio azzurro con i risvolti rosa arancio. Alle sue spalle due putti che si guardano, uno ha le gambe coperte da un panno bianco e ha un rotolo sotto i braccio, l’altro è semi coperto dal primo.

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