Una energia inspiegabile preme gradualmente verso l'alto i corpi risorti di coloro che rientrano nell'elenco di quelli che si sono liberati dal peccato. Salgono in paradiso indipendentemente dalla volontà divina, non ci sono angeli che li trascinano in alto, si soccorrono tra di loro o si appoggiano alle nuvole, alcuni sono aiutati a salire da taluni beati. A destra, due beati dalla carnagione più scura, rappresentano i popoli lontani, che si sono convertiti alla fede che li può salvare, sono issati in alto con un gigante rosario, simbolo universale della fede. Alcuni volano, altri sembrano sospinti o rapiti da una forza incontrollabile, i redenti che salgono verso l’alto tra i beati, hanno un’espressione di incredulità e di paura dipinta sul viso, come se il genere umano redento non crede alla salvezza eterna non appare felice e quasi intimorito. Per coprire i corpi nudi più visibili, durante la Controriforma furono dipinti dei panni su alcuni personaggi più in vista, che sono stati lasciati nell'ultimo restauro; l'unico braghettone che è stato eliminato copriva le natiche dell'uomo al centro in prospettiva di spalle che si dirige verso i due personaggi in verde e rosso sopra una nuvola.