Palazzi di Roma Palazzo Pontificio Cappella Sistina Giudizio Universale lato centrale 

Cristo, è raffigurato come il supremo Giudice, seduto sul un podio di nuvole con il volto imperscrutabile e le braccia alzate, la mano destra è sollevata sopra la testa e fa ruotare il torace e il capo verso la sua sinistra, lo sguardo rivolto verso il basso dove sono i condannati e l’ingresso dell’inferno, il gesto è di condanna e sembra raccogliere potenza per ricacciare verso il basso i peccatori. Le gambe sono frontali e leggermente ruotate la mano sinistra si distende in avanti, inclinata in direzione dei risorti che salgono verso l'alto accanto a Maria, che seduta con grazia accanto a Cristo, la Vergine con serenità nello sguardo assicura ai risorti la salvezza lasciando intendere che chi ha creduto in Cristo non deve temere, ha diritto alla vita eterna. Già dai coevi fu disapprovato il ruolo di Maria, simbolo della Chiesa, che assume un posizione secondaria e non avrebbe quel ruolo di mediazione verso il Figlio come richiede la culto mariano. Nell'anello centrale sono riconoscibili vari santi: il possente uomo a sinistra è san Giovanni Battista, con le spalle coperte da una pelliccia di animale, alla sua destra c’è sant'Andrea con la croce del suo martirio, sul lato opposto dell’anello è presente san Pietro, che restituisce le chiavi a Gesù, e dietro di lui nel mantello rosso un impaurito san Paolo. Ai piedi di Gesù sta San Bartolomeo, che mostra la propria pelle conseguenza del suo martirio (autoritratto di Michelangelo); alla sua sinistra, campeggia san Lorenzo, riconoscibile per la graticola che ha sulle spalle con la quale fu martirizzato.

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