Palazzi di Roma Palazzo Pontificio Cappella Sistina Giudizio Universale lato destro centro

In questa sezione il groviglio dei corpi si fa particolarmente fitto, figure che si abbracciano, che si baciano, volti pensosi, mani giunte, sguardi imploranti; questi gesti di affetto rappresentano l'avvenuto ricongiungimento di corpo e anima, o il rincontrarsi dopo una lunga attesa. L'uomo che porta la Croce, sul lato destro, è Disma, il buon ladrone, o forse il Cireneo, che aiuto Cristo nella salita al Calvario. Sulla destra di Gesù è presente san Pietro, che gli restituisce le chiavi, e dietro di lui nel mantello rosso un impaurito san Paolo. Segue una schiera di santi martiri: posizionati sulla nuvola in basso, che esibiscono gli arnesi del loro martirio: Ai piedi di Gesù sta San Bartolomeo, tiene in una mano il coltello con cui e stato scorticato e con l’altra mostra la propria pelle (autoritratto di Michelangelo); accanto all'apostolo San Simone, che spunta da sotto da un gruppo di figure, con la sega in mano, accanto l'apostolo San Filippo con la croce, seguono San Biagio con i pettini di ferro, Santa Caterina d'Alessandria con la ruota dentata, San Sebastiano con le frecce. I martiri si oppongono ai sottostanti dannati che lottano per saline sulla nuvola, mostrando loro che solo attraverso questi strumenti si giunge in cielo. Michelangelo in origine aveva dipinto anche San Biagio piegato verso il basso con atto ostile, ma la sua posa, fu ritenuta immorale perché accucciata sul corpo spogliato di santa Caterina, il Concilio tridentino censurò tale immagine. Daniele da Volterra rimosse le immagini censurate rifece l'intonaco e la veste verde sul corpo di Santa Caterina e tutta la figura di San Biagio in posizione ruotata.

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